Cento Mani e Cento Occhi

"La nostra forza è in cento mani / e cento occhi fanno a noi la guardia / tu sei da solo. / Tu ora se vuoi puoi andare / oppure restare e unirti a noi". Profetica questa canzone del Banco. Siamo circondati ovunque da centinaia di telecamere di videosorveglianza, e centinaia di mani scrivono leggi sempre più restrittive in termini di accesso agli spazi pubblici o di diritti di manifestazione (vedi il recente decreto sicurezza che innalza le pene per il blocco stradale).Tutto viene dato in gestione ai privati, anche le spiagge sono lottizzate e svendute a canoni ridicoli. In nome della sicurezza la libertà individuale è ridotta ai minimi termini, paradossalmente e specialmente da forze politiche che si proclamano "liberali" ma che in verità, a partire dagli anni '80, hanno messo in moto una reazione piccolo-borghese che toglie il fiato (vi ricordate Genova? ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/0… ). Chi non si conforma, chi non si adatta alla spietata "maggioranza silenziosa", è da solo. Contro cento mani e cento occhi.

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